La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita...

venerdì 16 marzo 2012

E se quello fosse un regista? gli porto una crostata

Signori e signori questa settimana ho avuto ben 2 provini! lo so che possono sembrare pochini visto che questi dovrebbero essere il mio pane quotidiano, ma come vi ho già spiegato in altre occasioni, oggi, persino riuscire a fare dei provini è un piccolo miracolo. Fatto sta che dovrei essere contentissima e invece.... i provini erano per dei film così trash e demenziali che mi sono persino chiesta se farli o meno quei provini. Non è per fare la snob, ma a me la comicità demenziale non fa ridere, anzi mi mette solo tristezza, perché le parolacce, le frasi spinte, la volgarità -che forse prima essendo un tabù, potevano creare anche ilarità- oggi sembrano solo immondizia su immondizia. E  non è affatto vero che la gente vuole questi film: se proponi solo minestra, minestra bisognerà mangiare no?!
Comunque i dialoghi da imparare per il provino erano talmente tanto "profondi" da farmi sprofondare letteralmente nella compassione di me stessa... ma guarda un po' cosa mi tocca fare! Sì, lo so che potrei anche non farli, ma ritorna il discorso della minestra: se ti propongono solo quella che fai? mangi o digiuni? E siccome il digiuno dura ormai da troppo, allora ecco che mi tocca mangiare, con la speranza che il fato decida per me...per il meglio :-) perché essere riconosciuta come l'attrice che nel film aveva problemi intestinali, proprio no, vi prego! Però c'è sempre la flebile, impercettibile, speranza che il produttore o il regista, vedendo chi sei e le tue capacità, decidano di farti fare un altro film ed ecco spiegato perché alla fine quei provini li ho fatti ( come diceva Vecchioni "Sogna ragazzo sogna").  Che cosa siamo costretti a ffà?!?!?!
Comunque ho sempre pensato che per fare questo mestiere oltre al talento, c'è bisogno di una bella dose di fortuna...quella con la C maiuscola, per intenderci :-) Devi essere la persona giusta al momento giusto e non è che questa convergenza astrale può capitare a tutti.  Per esempio, io ho sempre invidiato (ma proprio invidiato eh!) quelle attrici e modelle che dopo essere diventate famose, raccontavano di essere state scoperte per caso <<ero in vacanza, camminavo per strada e il regista mi disse " tu! sei tu quella che cercavo">> Oddio che nervi! Io per anni mi sono aggirata per le città del mondo che ho visitato, con aria interessante, annoiata, divertita, semplice, minacciosa, furba, ribelle, tenera, con la speranza che so, di attirare l'attenzione di qualche regista o produttore e invece al massimo <<Tu!>>  IO??? con fare ammaliante e sorridente speranzosa nella mia grande botta di C..fortuna << TOGLITI DI QUI. NON SI PUO' SOSTARE>> Ah, ecco appunto! Va bene, non sarò di certo una di quelle che comunemente viene definita con nobili parole, una "figa spaziale", ma se sei la persona giusta sei la persona giusta, no?!
Sarò mai la persona giusta??? Io continuo a sperarlo.
Intanto vado a servire la mia torta al limone, che sembra un piccolo girasole...magari quel tizio al tavolo.....no eh?! ;-)

Liferecipes...


CROSTATA AL LIMONE


Ingredienti:
 per la pasta frolla: farina 250 g
                             burro 125 g
                             zucchero 63 g
                             uova 1
                             lievito 4 g
                             sale 1 pizzico

per la Crema: uova 8
                     zucchero a velo 300 g
                     limoni 5 ( scorza grattugiata e succo)
                     farina di mandorle 50 g ( per chi non lo sapesse: basta tritare le mandorle finemente)
                     mandorle a filetti 50 g

Procedimento:
per la frolla: in una terrina, con le mani, lavorate il burro freddo tagliato a pezzetti con lo zucchero; quando i due ingredienti si saranno ben amalgamati, aggiungere l'uovo e mescolare per bene; dopodiché aggiungere la farina  setacciata con il lievito  e il pizzico di sale. Fare con l'impasto una palla, avvolgerla nella pellicola, e tenere in frigo minimo un'ora ( se la fate la sera prima è pure meglio).
per la crema: in una terrina sbattere le uova con lo zucchero a velo, aggiungere il succo dei limoni e la scorza grattugiata, la farina di mandorle e mescolare bene.
Dopodiché stendere la frolla in uno stampo da crostata ( o da crostatine) cospargerla con le mandorle a filetti e versarvi la crema che sarà molto liquida e che si addenserà in fase di cottura. mettere in forno a 180° per 20/25 minuti o fino a che si doreranno. Servire quando è ancora tiepida o quando sarà fredda; a voi la scelta

Per un'idea in più: questa meravigliosa e profumata crostata può essere accompagnata da marmellata ai frutti di bosco o da una coulisse di frutti rossi che potrete preparare mettendo sul fuoco della frutta rossa con un po' di acqua e zucchero a velo a vostro piacimento, e facendola cuocere fino a che il succo non si sarà ristretto un po'. Poi frullare il tutto e versare sulla torta tiepida       
                            
                             

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