La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita...

mercoledì 7 marzo 2012

Una gioia inaspettata e un dolore improvviso

La mia assenza è dovuta a una forte depressione Post-provino, Post-assoluta felicità per essere stata scelta, Post-depressione da lettura del copione, Post-depressione da eccessivo consumo di schifezze e carboidrati.
Mi spiego meglio:
squilla il telefono: il mio agente mi comunica che è riuscito a farmi ottenere un provino per un film molto importante ( eh sì anche questi al giorno d'oggi sono miracoli!); il personaggio per il quale mi ha proposto, non solo è meraviglioso, ma è esistito veramente; è una donna che ha lottato per i propri ideali e che è morta per difendere il sogno che inseguiva. Una di quelle eroine che tutti dovremmo conoscere e a cui dovremmo essere grati, una di quelle donne a cui bisognerebbe far riferimento per indirizzare la propria vita. 
Comincio a documentarmi sulla sua vita, leggo libri, ricerco foto...la somiglianza con me è incredibile...non possono non prendermi! Sono felice, eccitata, al massimo delle energie; studio, studio studio per il provino come non mai; di lei che adesso, più che mai è la mia guida, ne studio le movenze, il modo di parlare, di sorridere, di muovere la testa....io voglio essere lei.
Il giorno del provino arriva; il regista è presente; quel ruolo deve essere mio!
Mi fanno accomodare nella stanza e in un lampo di secondo mi vengono alla mente tutte le cose che ho fatto nei giorni precedenti per prepararmi a questo incontro.
Mi siedo, il regista, mi osserva un istante e poi mi dice: " sai tutto del film no?! ti faremo sapere entro questa settimana".
Una tegolata in testa.
Un mattone pesante in caduta libera dal 31°piano si abbatte sulla mia capoccia.
Eh??? Ah ok...riesco a biascicare intontita...
Ritorno in macchina stordita. Confusa. Depressa. Non me ne va mai bene una diamine!
I giorni successivi passano in una coltre di malumore e noia.
Squilla il telefono: " Giulia....ti hanno scelta!"
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Eccitazione, felicità, gioia allo stato puro mi svegliano dal tepore in cui sono piombata nei giorni precedenti; ce l'ho fatta; ballo, canto, piango, sorrido...il mondo si tinge di colori inaspettati, come se fossi sotto l'effetto di ecstasy; ma quali droghe?! la gioia è la droga più potente del mondo.
Non ci posso credere: finalmente la ruota s'è fermata su di me.....migliaia di voci urlanti e festose inneggiano in coro "cento! cento! cento!" con tanto di stacchetto musicale stile "Ok il prezzo è giusto".
3 giorni di beatitudine!
Arriva il copione: sdengh! Una campana di bronzo, staccatasi dal campanile più alto d'Europa si abbatte sulla mia testa, lasciandomi tramortita.
2 battute.
Ho solo 2 battute! 
Deve esserci un errore
" Pronto Pierpaolo ci deve essere un errore"
"Eh...Giulia....sai....il personaggio nel film è di contorno....non è su di lei"
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Resto in silenzio, ammutolita, non si può aggiungere altro.

Stanislavskij, uno dei più grandi registi di tuti i tempi diceva  “Non ci sono piccoli ruoli, ci sono solo piccoli attori”; certo è, che quando un grande persona che ha dato la vita per noi tutti, viene ridotta a un piccolo personaggio con un ruolo quasi completamente insignificante, tu da attore non puoi che diventare piccolo e impotente.
La vita è ingiusta persino nella memoria.
Sono sprofondata sul divano con la mia fida scatola di biscotti al fianco e guardando il dvd che parla di lei, ho cominciato a piangere

Liferecipes...


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