La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita...

venerdì 17 febbraio 2012

I registi "smarmellano" davvero e gli attori ti insegnano le ricette

A volte, per fortuna, capita anche di fare il proprio mestiere: l'attore.
 Le occasioni sono rare, ma succede :-)
Il problema è che non sempre ti capita di fare quello che ti piace: vieni scelto per un film o una serie che non ti fanno impazzire ma accetti comunque perché sei talmente disperato e hai talmente tanta voglia di lavorare che accetti nonostante tutto. Amen!
Nonostante le perplessità pensi che sei proprio tu che puoi fare la differenza: non ti sei improvvisato in un mestiere, l'hai scelto, voluto con forza e hai studiato. Non solo puoi uscirne indenne, ma potresti fare anche la tua porca figura, illuminandoti in mezzo alle cose non proprio belle. 
E poi, sì, il film è un po' nnà schifezza però il tuo personaggio ha una sua sensibilità, una sua profondità, un suo spessore...
Tutto sarebbe meraviglioso se non fosse che, dopo avere esaminato le cause profonde che spingono il tuo personaggio a dire o a fare una determinata cosa, averne vestito i panni fino a sviscerarne il suo profondo dolore interiore e averlo fatto tuo ( robe da attori convinti, insomma), arrivati sul set l'attore con cui devi girare una scena piena di pathos ti dica
"Hai un copione? volevo capire che ci dicevamo...vabè dai improvvisiamo".....
Im-prov-vi-sia-mo??? Scusa?????
Ed ecco che in un secondo tutte le tue certezze ( tutte le "pippe" che per anni ti hanno fatto sulla professionalità, sulla preparazione dell'attore e del personaggio, sullo studio...)  crollano sprofondando nel baratro più assoluto  trascinandoti in un'industria che è più simile a quella dei tritacarne che a quella cinematografica.
Ti buttano su un set in cui macchine da presa e luci sono state già fatte ( che in "teoria" dovrebbero essere posizionate e regolate in base agli attori..ma anche questo è chiedere troppo) e ti dicono "Facciamo una prova".....
Ok è una prova: gesti e memoria, senza troppo impegno ( anche perché il tuo partner come già detto, non sa una mazza di quello che succede nella scena)
"Motore. Partito. Azione"............
"Stop!"...
"Ottimo...Questa ce la portiamo a casa. Passiamo all'altra scena"
????????????????????????????
E' uno scherzo???
Ti guardi smarrito, mentre il mondo intorno continua a girare.....
Timidamente dici "Scusate,ma non era una prova?"
Il regista s'avvicina e con fare sornione dice "Tranquilla siete andate benissimo. Brava. Metodo Stanislavskij eh?"
Ma che è una presa per il culo?
Una smorfia mista tra un ghigno e un sorriso ti si paralizza sul volto....non ci puoi credere.
Lo sconforto più nero: che figura di mxxxa!
La giornata procede più o meno nello stesso modo finché non si crea il problema della luce, che proprio non si riesce a regolare, e del boom ( quel microfono a forma di pillola gigante ) che entra sempre in campo e che invece non si dovrebbe vedere.... il verdetto è chiaro: questa scena bisogna ripeterla!
Alzi gli occhi al cielo e ringrazi il Cosmo d'aver ascoltato le tue preghiere; a fine giornata, ma comunque ti ha ascoltato.
Ma al 1°, al 2°, al 3° al 6° stop, una voce si leva nella stanza "Co stù cazz' e bbum stamo a' perde a' jurnata....jam bell ch'aggià a sfurnà e ttorte"
????????????????????
E il regista " Ma sì dai, tanto è una cosa minima, da casa non se ne accorgerà nessuno. Ok finito!"
Tutti contenti. Scatta l'applauso.
E tu resti incredulo con la bocca aperta e l'espressione da babbeo, assolutamente inerme, immobile.
"Giulia, oggi è il mio compleanno vieni ad assaggià lu bello panettoncino ch'aggia purtato"

Ecco: "lu bello panettoncino" è stata la cosa migliore che mi sia successa durante la giornata; tanto che mi sono fatta dare la ricetta

Liferecipes...

LU BELLO PANETTONCINO AL CACAO


 Ingredienti:
farina 250 g
zucchero 250 g
olio di semi 130 g
acqua 130 g
uova 3
cacao amaro 3 cucchiai
gocce di cioccolato 50 g
lievito 1 bustina

Procedimento:
In una terrina sbattere le uova con lo zucchero fino afarle diventare belle spumose, aggiungere l'olio , l'acqua, la farina, il lievito il cacao e le gocce di cioccolato.
Mescolare bene e trasferire il composto in uno stampo da plumcake  grande( o da ciambella) ben imburrato e infarinato e infornare a 180° per 40 minuti
 







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