Se c'è una cosa complicata
nell'essere un'attrice precaria (naturalmente oltre alla ovvia e non
trascurabile precarietà...che non è già cosa da
poco conto) è la quasi totale impossibilità di avere un
lavoro normale alternativo ai periodi di magra in cui non si riesca a
recitare.
Perché la vita dell'attore non è
mica facile come vi fanno credere in tv....non è fatta di
autografi, fiumi di soldi e champagne e feste..ahivoglia di
mangiar pane duro prima di riuscire a toccare una tartina...
Ma come dicevo prima, persino trovare
un lavoro alternativo diventa complicato...in balìa dei
provini dell'ultimo momento ( che devi fare:
te ne sei andata da casa per questo!) cosa dici al tuo capo “scusa
devo andare perché c'ho da fare”??? oppure “ guardi
signora vorrei tanto stare qui con lei a consigliarle quale pantalone
che le faccia le cosce più magre, ma sa, io voglio fare
l'attrice e devo proprio andare”????...Obbiettivamente sono scuse
che non si possono sentire.
Nessun
occhio da cerbiatto con tanto di sbattimento di ciglia, potrebbe mai
convincere qualcuno ad affidarti un lavoro “convenzionale”con una
vita così incasinata...
Quindi
la domanda è: visto che sono alla ricerca di lavoro...che cosa
potrei fare? Accetto consigli....mi raccomando: proposte legali che
non violino alcun tipo di legge presente sul territorio italiano :-)
Mettendo mano al mio curriculum
viene fuori che: recito, cucino degli ottimi dolci, scrivo, dipingo e
faccio foto.....che detto così sembra il curriculum di
Barbie....ma vi posso assicurare che sono tutte cose che faccio con
totale passione,dedizione e competenza....( e adesso penserete che
questo sembra il discorso delle aspiranti Miss ai concorsi di
bellezza “ vorrei la pace nel mondo e mi piacciono gli animali)...
Però signori miei, non è mica colpa mia se in Italia
fare l'artista non è considerato un lavoro!!!
io ho persino smesso di dire che faccio l'attrice perché la
reazione più comune è: momentaneo silenzio
d'imbarazzo-barra-risatina-barra- “sì, ma cosa fai nella
vita?”.....
Così
per essere “accettata” ho cominciato a mentire: architetto,
allenatrice di nuoto, arredatrice, avvocato, pediatra,
psichiatra....in fondo è come recitare a soggetto, no?!
Comunque
cerco un lavoro part-time e al momento sono a corto
d'idee...suggerimenti please!:-)
A
forza di arrovellare le meningi ho smesso di dormire la notte e per
passare il tempo ho cominciato a sfornare croissant....che poi per
assurdo nemmeno mangio perché per fare l'attrice t'impongono
pure il regime dietetico!!!....quasi mi faccio tenerezza da sola :-(
Comunque
eccovi la ricetta con tanto di foto e disegnini fatti dalla
sottoscritta per farvi capire come fare le pieghe dell'impasto.
Fidatevi: il procedimento non è complicato, ma un po' lungo.
Quindi se come me avete tanto tanto taaanto tempo libero provate a
cimentarvi con questa ricetta: vi darà molte soddisfazioni.
Con
le dosi che vi ho scritto vi verrano una quindicina di cornetti e
circa 5/6 pain au chocolat....ma visto il lungo lavoro conviene farne
tanti e surgelarli in modo da avere sempre il vostro buon croissant
al mattino
Attendo
news
Liferecipes...
P.S.ma
il telelavoro da casa esiste o è una leggenda metropolitana
degli anni '90?
CROISSANT
Lievitino:
lievito di birra 35 g
lievito di birra 35 g
farina
250 g
acqua
tiepida 112 g
Impasto:
farina
600 g
zucchero
150 g
burro
morbido 75 g
uova
di grandezza media 4
latte
150 g
sale
15 g
miele
20 g
un
baccello di vaniglia o scorza grattugiata d'arancia
Per
le pieghe:
375
g di burro
Marmellata/
nutella/ cioccolato per la farcia
Procedimento:
Cominciamo
con il Lievitino:
in
una terrina lavorare la farina con il lievito di birra sbriciolato,
poi unire l'acqua tiepida (non troppo calda -altrimenti ucciderà
il lievito- ma tiepida quel tanto che basterà, toccandola, a
non ustionarvi i polpastrelli :-) e lavorare sino a formare una
palla.
Questa
palla andrà messa a bagno in una ciotola con dell'acqua
tiepida. All'inizio la palla d'impasto affonderà e poi, dopo
aver sviluppato anidride carbonica, salirà in superficie.
Questo servirà a far lievitare i nostri croissant :-)
Nel
frattempo prepariamo il nostro Impasto:
in
un'altra ciotola lavoriamo la farina con lo zucchero, uniamo il
miele, il latte, le uova -uno alla volta- e la vaniglia.
Fatto
ciò prendere il lievitino che ormai galleggerà
nell'acqua, strizzarlo per bene e metterlo all'interno dell'impasto.
Se avete un robot aiutatevi con la frusta a gancio, altrimenti
mettete l'impasto su un ripiano e andate di “olio di gomito” e
pazienza :-) Aggiungete il burro a tocchetti e lavorate bene.
L'impasto
risulterà molto morbido e un po' appiccicoso, ma voi dategli
una forma un po' rettangolare, spolveratelo sopra e sotto di farina e
avvolgetelo nella pellicola.
Ponetelo
in frigo per almeno 2 ore.
Durante questo lasso di tempo raddoppierà di volume :-)
Fatto
ciò prepariamo il Burro:
lo
prendiamo dal frigo e lo mettiamo tra 2 fogli di pellicola. Fatto ciò
prendiamo un mattarello e cominciamo a dargli dei colpetti in modo da
assottigliarlo e da fargli mantenere una forma rettangolare.
E'
importante che gli diate dei colpetti e che non facciate rullare il
mattarello perché questo è il modo migliore per non
deformarlo e mantenerlo rettangolare
:-))
Fatto
ciò, riporlo in frigo.
Ora
cominciate a seguire i miei disegnini :-)
Passate
le 2 ore prendere il burro e l'impasto dal frigo e stendere
quest'ultimo con il mattarello in un rettangolo che sia il doppio di
lunghezza del panetto di burro e largo circa un centimetro in più
per lato (1).
Fatto
ciò prendere il burro, toglierlo dalla pellicola e poggiarlo
al cento dell'impasto (2).
Con l'estremità inferiore dell'impasto ricoprire a metà
il burro (3).
poi fare la stessa cosa con la parte superiore dell'impasto. I 2
lembi non dovranno assolutamente sovrapporsi ma semplicemente essere
affiancati (4).
Adesso prendere il mattarello e cominciare a dare tanti colpetti
all'impasto in modo che il burro si amalgami alla pasta. Evitare di
rullare il mattarello, ma dargli tanti colpetti cercando di mantenere
la forma rettangolare (5).Girare
l'impasto sottosopra in modo che le pieghe risultino sotto(6).
Col mattarello allungare un po' il nostro rettangolo e piegare verso
il centro la parte inferire dell'impasto (7).
Poi fare la stessa cosa con la parte superiore, questa volta però
sovrapponendola a quella fatta in precedenza (8).
Spolverare di farina avvolgere nella pellicola o in un grande
sacchetto per surgelare e porre in frigo per un'ora.
Trascorsa
quest'ora ripetere il procedimento dal n°6 al n°8 per altre 2
volte.L'ultima volta però tenete l'impasto in frigo per 2 ore.
Fatto
ciò arriva la parte divertente:
stendere l'impasto in un rettangolo che abbia altezza 54 cm e
larghezza 44 cm, circa. Tagliatelo a metà per lungo e partendo
dagli angoli tagliate delle diagonali in modo che vengano dei
triangoli ( io che odio matematica e geometria mai avrei pensato di
usare tali e tanti termini matematici in un'unica frase :-)) Guardate
la foto.
Poi
tenendo la base del triangolo in una mano e la punta nell'altra
cercate di allungare dolcemente l'impasto in modo che si assottigli
un po'. Mettete un cucchiaino di marmellata o nutella alla base e
cominciate ad arrotolare il croissant facendo in modo che la punta
risulti sotto la pancia del cornetto ( cosicché non si apra
durante la lievitazione).
Per
fare i pan au chocolat tagliate dei rettangoli; mettete su uno dei
lati più corti dei chicchi di cioccolato e chiudete come un
fagottino.
Adesso,
avendo tanti croissant potete lasciarne lievitare alcuni per 2 ore,
spennellarli con tuorlo e del latte e poi infornarli a 190° per
20 minuti; gli altri potete metterli in freezer ricordando che
basterà lasciarli scongelare a temperatura ambiente per 6/8
ore per avere dei meravigliosi croissant da infornare come i
precedenti.
Bon Appetit !
2 commenti:
ci vuole davvero mooolto tempo per prepararli, ma il risultato dev'essere squisito ;-) preveremo!
StefyP
direi ceh ci vuole un pomeriggio intero...ma credimi: è piu difficile spiegarli che farli: servono troppe parole ma pochi semplici gesti e danno tanta tanta soddisfazione :-)
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