La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita...

martedì 8 maggio 2012

A.A.A. cercasi lavoro...o nella mia vita ci saranno solo croissant!


Se c'è una cosa complicata nell'essere un'attrice precaria (naturalmente oltre alla ovvia e non trascurabile precarietà...che non è già cosa da poco conto) è la quasi totale impossibilità di avere un lavoro normale alternativo ai periodi di magra in cui non si riesca a recitare.
Perché la vita dell'attore non è mica facile come vi fanno credere in tv....non è fatta di autografi, fiumi di soldi e champagne e feste..ahivoglia di mangiar pane duro prima di riuscire a toccare una tartina...
Ma come dicevo prima, persino trovare un lavoro alternativo diventa complicato...in balìa dei provini dell'ultimo momento ( che devi fare: te ne sei andata da casa per questo!) cosa dici al tuo capo “scusa devo andare perché c'ho da fare”??? oppure “ guardi signora vorrei tanto stare qui con lei a consigliarle quale pantalone che le faccia le cosce più magre, ma sa, io voglio fare l'attrice e devo proprio andare”????...Obbiettivamente sono scuse che non si possono sentire.
Nessun occhio da cerbiatto con tanto di sbattimento di ciglia, potrebbe mai convincere qualcuno ad affidarti un lavoro “convenzionale”con una vita così incasinata...
Quindi la domanda è: visto che sono alla ricerca di lavoro...che cosa potrei fare? Accetto consigli....mi raccomando: proposte legali che non violino alcun tipo di legge presente sul territorio italiano :-)
Mettendo mano al mio curriculum viene fuori che: recito, cucino degli ottimi dolci, scrivo, dipingo e faccio foto.....che detto così sembra il curriculum di Barbie....ma vi posso assicurare che sono tutte cose che faccio con totale passione,dedizione e competenza....( e adesso penserete che questo sembra il discorso delle aspiranti Miss ai concorsi di bellezza “ vorrei la pace nel mondo e mi piacciono gli animali)... Però signori miei, non è mica colpa mia se in Italia fare l'artista non è considerato un lavoro!!! io ho persino smesso di dire che faccio l'attrice perché la reazione più comune è: momentaneo silenzio d'imbarazzo-barra-risatina-barra- “sì, ma cosa fai nella vita?”.....
Così per essere “accettata” ho cominciato a mentire: architetto, allenatrice di nuoto, arredatrice, avvocato, pediatra, psichiatra....in fondo è come recitare a soggetto, no?!
Comunque cerco un lavoro part-time e al momento sono a corto d'idee...suggerimenti please!:-)
A forza di arrovellare le meningi ho smesso di dormire la notte e per passare il tempo ho cominciato a sfornare croissant....che poi per assurdo nemmeno mangio perché per fare l'attrice t'impongono pure il regime dietetico!!!....quasi mi faccio tenerezza da sola :-(
Comunque eccovi la ricetta con tanto di foto e disegnini fatti dalla sottoscritta per farvi capire come fare le pieghe dell'impasto. Fidatevi: il procedimento non è complicato, ma un po' lungo. Quindi se come me avete tanto tanto taaanto tempo libero provate a cimentarvi con questa ricetta: vi darà molte soddisfazioni.
Con le dosi che vi ho scritto vi verrano una quindicina di cornetti e circa 5/6 pain au chocolat....ma visto il lungo lavoro conviene farne tanti e surgelarli in modo da avere sempre il vostro buon croissant al mattino

Attendo news

Liferecipes...

P.S.ma il telelavoro da casa esiste o è una leggenda metropolitana degli anni '90?


CROISSANT 





Lievitino:
lievito di birra 35 g
farina 250 g
acqua tiepida 112 g

Impasto:
farina 600 g
zucchero 150 g
burro morbido 75 g
uova di grandezza media 4
latte 150 g
sale 15 g
miele 20 g
un baccello di vaniglia o scorza grattugiata d'arancia

Per le pieghe:
375 g di burro

Marmellata/ nutella/ cioccolato per la farcia

Procedimento:
Cominciamo con il Lievitino:
in una terrina lavorare la farina con il lievito di birra sbriciolato, poi unire l'acqua tiepida (non troppo calda -altrimenti ucciderà il lievito- ma tiepida quel tanto che basterà, toccandola, a non ustionarvi i polpastrelli :-) e lavorare sino a formare una palla.
Questa palla andrà messa a bagno in una ciotola con dell'acqua tiepida. All'inizio la palla d'impasto affonderà e poi, dopo aver sviluppato anidride carbonica, salirà in superficie. Questo servirà a far lievitare i nostri croissant :-)
Nel frattempo prepariamo il nostro Impasto:
in un'altra ciotola lavoriamo la farina con lo zucchero, uniamo il miele, il latte, le uova -uno alla volta- e la vaniglia.
Fatto ciò prendere il lievitino che ormai galleggerà nell'acqua, strizzarlo per bene e metterlo all'interno dell'impasto. Se avete un robot aiutatevi con la frusta a gancio, altrimenti mettete l'impasto su un ripiano e andate di “olio di gomito” e pazienza :-) Aggiungete il burro a tocchetti e lavorate bene.
L'impasto risulterà molto morbido e un po' appiccicoso, ma voi dategli una forma un po' rettangolare, spolveratelo sopra e sotto di farina e avvolgetelo nella pellicola.
Ponetelo in frigo per almeno 2 ore. Durante questo lasso di tempo raddoppierà di volume :-)
Fatto ciò prepariamo il Burro:
lo prendiamo dal frigo e lo mettiamo tra 2 fogli di pellicola. Fatto ciò prendiamo un mattarello e cominciamo a dargli dei colpetti in modo da assottigliarlo e da fargli mantenere una forma rettangolare.
E' importante che gli diate dei colpetti e che non facciate rullare il mattarello perché questo è il modo migliore per non deformarlo e mantenerlo rettangolare :-))
Fatto ciò, riporlo in frigo.
Ora cominciate a seguire i miei disegnini :-)



Passate le 2 ore prendere il burro e l'impasto dal frigo e stendere quest'ultimo con il mattarello in un rettangolo che sia il doppio di lunghezza del panetto di burro e largo circa un centimetro in più per lato (1).
Fatto ciò prendere il burro, toglierlo dalla pellicola e poggiarlo al cento dell'impasto (2). Con l'estremità inferiore dell'impasto ricoprire a metà il burro (3). poi fare la stessa cosa con la parte superiore dell'impasto. I 2 lembi non dovranno assolutamente sovrapporsi ma semplicemente essere affiancati (4). Adesso prendere il mattarello e cominciare a dare tanti colpetti all'impasto in modo che il burro si amalgami alla pasta. Evitare di rullare il mattarello, ma dargli tanti colpetti cercando di mantenere la forma rettangolare (5).Girare l'impasto sottosopra in modo che le pieghe risultino sotto(6). Col mattarello allungare un po' il nostro rettangolo e piegare verso il centro la parte inferire dell'impasto (7). Poi fare la stessa cosa con la parte superiore, questa volta però sovrapponendola a quella fatta in precedenza (8). Spolverare di farina avvolgere nella pellicola o in un grande sacchetto per surgelare e porre in frigo per un'ora.
Trascorsa quest'ora ripetere il procedimento dal n°6 al n°8 per altre 2 volte.L'ultima volta però tenete l'impasto in frigo per 2 ore.

Fatto ciò arriva la parte divertente: stendere l'impasto in un rettangolo che abbia altezza 54 cm e larghezza 44 cm, circa. Tagliatelo a metà per lungo e partendo dagli angoli tagliate delle diagonali in modo che vengano dei triangoli ( io che odio matematica e geometria mai avrei pensato di usare tali e tanti termini matematici in un'unica frase :-)) Guardate la foto.
Poi tenendo la base del triangolo in una mano e la punta nell'altra cercate di allungare dolcemente l'impasto in modo che si assottigli un po'. Mettete un cucchiaino di marmellata o nutella alla base e cominciate ad arrotolare il croissant facendo in modo che la punta risulti sotto la pancia del cornetto ( cosicché non si apra durante la lievitazione).
Per fare i pan au chocolat tagliate dei rettangoli; mettete su uno dei lati più corti dei chicchi di cioccolato e chiudete come un fagottino.



Adesso, avendo tanti croissant potete lasciarne lievitare alcuni per 2 ore, spennellarli con tuorlo e del latte e poi infornarli a 190° per 20 minuti; gli altri potete metterli in freezer ricordando che basterà lasciarli scongelare a temperatura ambiente per 6/8 ore per avere dei meravigliosi croissant da infornare come i precedenti.

Bon Appetit !




2 commenti:

Anonimo ha detto...

ci vuole davvero mooolto tempo per prepararli, ma il risultato dev'essere squisito ;-) preveremo!

StefyP

Giulia ha detto...

direi ceh ci vuole un pomeriggio intero...ma credimi: è piu difficile spiegarli che farli: servono troppe parole ma pochi semplici gesti e danno tanta tanta soddisfazione :-)

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