Stanotte ho fatto un sogno
terribile: volevo fare l'attrice e i provini che facevo erano
pochissimi. E ai casting c'era sempre talmente tanta gente che in
sala d'attesa non c'era spazio e bisognava fare la fila per strada.
E la notte venivo consumata dall'ansia sul futuro. Veramente un sogno
angosciante.
Alle 6:30 il trillo assordante della
sveglia, riportandomi alla realtà, ha smesso di essere un
quotidiano strumento di tortura e si è trasformato in un
oggetto a me caro. E così durante il tragitto dal letto alla
caffettiera, ho tirato un bel sospiro di sollievo e ho cominciato a
sorridere: io per fortuna faccio la giornalista!
Ho preso una laurea, conseguito un
master prestigioso e molto costoso che ne attesta l'importanza e ho
all'attivo 2 stage in delle famose redazioni...vabè per
questi lavori, non era previsto compenso, ma all'inizio della
carriera è normale; non si può mica pretendere di
essere pagati! L'importante è cominciare a farsi un bel
curriculum. Ed è proprio per questo motivo che collaboro con
dei siti di citizen journalism molto noti in rete...vabè
anche qui non mi pagano, però mi hanno dato l'opportunità
di avere un blog tutto mio e di diventare una delle autorevoli firme
del “giornale”....e sono proprio fiera del fatto che sia anche
grazie a me che questi portali d'informazione guadagnino grazie alla
sempre crescente pubblicità sul sito.
I miei genitori me l'hanno sempre
detto: “ non pensare a quanto guadagni; lavora e vedrai che i
risultati arriveranno”. E infatti i risultati sono arrivati:
sono appena stata assunta, a progetto, come autrice televisiva per
un programma di giornalismo che andrà in onda tutti i giorni,
in diretta, sul canale di una delle tre più grandi aziende
televisive italiane. Stipendio: 2000 € al mese!
La redazione è piena di
ragazzi...solo facce giovani: finalmente qualcuno che dà
fiducia agli under 30!
Il mio lavoro mi permetterà di
avere un curriculum pazzesco...vabè è molto duro, però
dal punto di vista formativo non potevo sperare di meglio;
praticamente lavorerò da sola: sarò io a decidere i
temi da trattare, io a scrivere le scalette, io a fare la rassegna
stampa quotidiana, sarò io a decidere gli ospiti che
interverranno in puntata ( almeno 3 al giorno) e a chiamarli
quotidianamente per verificarne la disponibilità, e nel caso
in cui non potessero intervenire decidere con chi sostituirli e a
contattare i nuovi per verificare che possano essere in collegamento
durante la diretta e così via fino a trovare quelli
definitivi; da sola dovrò scrivere le domande da porre agli
ospiti, selezionare i contenuti audio e video da mandare in onda
(dopo averli cercati con fare certosino su internet) e deciderne il
montaggio; e poi dovrò anche occuparmi della regia e del
coordinamento dei grafici e comporre il numero di telefono
dell'ospite di turno. E' decisamente un lavoro molto impegnativo e
faticoso, ma quest'esperienza darà al mio cuiculum un
imprinting non indifferente.
E' passato un mese: il lavoro è
molto faticoso, ma mi dà grande soddisfazione;
professionalmente sto crescendo moltissimo....il conto in banca un
po' meno: la tanto discussa crisi si fa sentire anche qui e
l'azienda per cui lavoro, ci ha annunciato che ci sarà qualche
giorno di ritardo nei pagamenti.
Sono passati 3 mesi: il lavoro
mi sta permettendo di conoscere un sacco di gente importante e la mia
agenda si riempie di contatti che mi saranno utilissimi anche in
futuro. Lo stipendio dopo non è ancora arrivato, ma per
fortuna qui siamo tutti ragazzi che bene o male hanno dei genitori
alle spalle che li aiutano economicamente. I soldi arriveranno
tutt'insieme in un abbondante gruzzoletto...in questo momento non
hanno molta importanza...professionalmente sto crescendo
tantissimo...
Sono passati 6 mesi e la stanchezza
comincia a farsi sentire: per riuscire a portare a termine la
diretta quotidiana, ho praticamente smesso di dormire: devo farmi
bastare 3/ 4 ore al massimo di sonno; se dormissi di più non
ce la farei a fare tutto; ho cominciato a bere molti caffè.
Dopo 6 mesi non ci hanno ancora
pagati: il curriculum cresce e le finanze calano. Mi spiace
continuare a chiedere soldi ai miei genitori, ma essendomi dovuta
trasferire a migliaia di kilometri da casa e avendo dovuto affittare
casa, e dovendo pagare la spesa e le bollette e l'affitto, senza di
loro finirei decisamente sotto un ponte, coperta solo del mio lungo e
autorevole curriculum
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!!!!!
Oddio ho fatto un sogno terribile:
lavoravo in una redazione e.....
no cavolo: è tutto vero.
Faccio l'attrice e ho fatto l'autrice schiava di negrieri ingrati.
Domani voglio fare l'idraulica!
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